Detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute dei lavori finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone (A e B). Il bonus è valido per tutte le facciate visibili dalla strada, anche quelle interne, e riguarda pure tutte le categorie catastali (immobili strumentali).
Recupero
Restauro
Tinteggiatura
Pulitura
Strutture opache
Balconi
Ornamenti
Fregi
Intonacatura
Verniciatura
Pulitura
Tinteggiatura esterna
Rifacimento di ringhiere
Decorazioni
Marmi di facciata
Balconi
Restauro marmi di facciata
Impianti pluviali, le grondaie
Interventi sulle strutture opache della facciata
Cappotto termico
Tecnico
Ponteggi
Oneri discarica
Oneri comunali
Occupazione suolo
Chiostrine
Lavori su cortili interni
Impianti di illuminazione
Cavi TV
Infissi
Il proprietario o il nudo proprietario dell’edificio
Il titolare di un diritto reale di godimento (ad esempio l’usufruttuario o chi beneficia del diritto di uso o di abitazione)
L’inquilino
Il comodatario
I soci di cooperative divise e indivise
I soci delle società semplici
Gli imprenditori individuali, ma solo per gli immobili che non rientrano tra quelli strumentali o merce
Inoltre, hanno diritto al bonus facciate, purché sostengano effettivamente le spese e siano documentate sulle fatture e sui bonifici:
Il familiare convivente del proprietario o del detentore dell’edificio oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo grado)
Il componente dell’unione civile
Il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
Il convivente more uxorio, non proprietario dell’edificio né titolare di un contratto di comodato
Causale del versamento
Codice fiscale del beneficiario della detrazione
P.i.v.a. o c.f. del destinatario del bonifico
Fattura dei lavori eseguiti
Bonifico Bancario
Copia delibera assembleare
Tabella millesimale ripartizione spese
I soggetti che sostengono spese per gli interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:
a) per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari
b) per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Per qualsiasi informazione sul bonus facciate 90% potete contattarci dal form di contatto.
Il nostro Servizio Clienti sarà lieto di rispondere alle vostre domande.